Come intercettare SMS
Vuoi controllare gli SMS dei tuoi figli? Questo e’ un desiderio comprensibile per tutti i genitori, ma attenzione: spiare le conversazioni di altre persone costituisce una grave violazione della privacy e potrebbe essere perseguito dalla legge.
Tuttavia, esistono soluzioni legali come Qustodio che consentono ai genitori di monitorare a distanza gli SMS presenti su un altro cellulare e visualizzarli su qualsiasi PC connesso a internet o dispositivo mobile. In questo articolo parleremo delle informazioni preliminari necessarie per intercettare gli SMS di un altro cellulare e come fare lo stesso con WhatsApp.
Prima di tutto, e’ importante conoscere alcune cose sul funzionamento di Qustodio. Si tratta infatti di un software progettato appositamente per il controllo parentale che puo’ essere installato sia sui cellulari Android o iOS dei propri figli che sui computer da loro utilizzati. Una volta installato, sara’ possibile accedere alle informazioni raccolte tramite l’account creato sulla piattaforma Qustodio.
Per quanto riguarda la possibilita’ di intercettare gli SMS del cellulare del proprio figlio attraverso questa applicazione, bisogna innanzitutto effettuare l’installazione della versione premium dell’applicazione (che prevede anche altre opzioni avanzate). Successivamente si dovra’ procedere al collegamento dell’app alla rete dati del telefono target ed abilitando le notifiche in modo da ricevere tutte le nuove informazioni direttamente nel pannello amministrativo fornito dall’app stessa.
Riguardo invece all’intercettazione di WhatsApp, il procedimento e’ leggermente piu’ complesso. In questo caso, infatti, bisogna utilizzare una specifica funzione di Qustodio chiamata “Screen Time”, che permette di registrare tutte le attivita’ svolte sui cellulari o tablet dei propri figli.
Per configurare questa opzione per intercettare le conversazioni su WhatsApp, si deve disattivare l’accesso all’applicazione dalla schermata principale del cellulare del bambino e successivamente creare una nuova regola inserendo come parametro proprio WhatsApp e scegliendolo tra le app bloccate. In questo modo sara’ possibile monitorarlo tramite Screen Time.
In sintesi, sebbene sia importante rispettare la privacy altrui e soprattutto quella dei propri figli, esistono soluzioni legali come Qustodio che consentono ai genitori di monitorarne l’utilizzo in modo da prevenire eventuali pericoli online. Tuttavia e’ bene sempre avere un dialogo aperto con i ragazzi sulla loro sicurezza online ed educarli alla responsabilita’ digitale.
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