Come hackerare un sito
Scopri come hackerare un sito e proteggerti dalle tecniche usate dai criminali informatici
Hai mai pensato di hackerare un sito web? Forse per ragioni etiche o semplicemente per saperlo fare, ma devi essere consapevole del fatto che questo genere di attivita’ e’ illegale e ti potrebbe portare a gravi conseguenze legali. Tuttavia, essendo il proprietario di un sito web, dovresti essere informato sulle tecniche utilizzate dai criminali informatici in modo da proteggere al meglio il tuo sito.
Termini da conoscere
Per prima cosa, bisogna sapere quali sono i termini piu’ comuni nel mondo dell’hacking:
- Vulnerabilita’: si riferisce ad una falla nella sicurezza del sistema operativo o delle applicazioni presenti su un server.
- Exploit: strumento creato appositamente per sfruttare le vulnerabilita’ dei sistemi.
- Root Access: fornisce l’accesso completo ai file e alle directory presenti sul server.
- Shell access: permette agli utenti autorizzati di accedere alla linea di comando presente sui server Unix/Linux.
Sfruttare le vulnerabilita’ dei server
I criminali informatici cercano continuamente nuove vulnerabilita’ sui server. Una volta individuata la falla all’interno del sistema operativo o nell’applicazione in uso, possono inserire codice malevolo per impossessarsi dei dati contenuti nel database oppure installarvi software dannoso. Per evitare queste situazioni spiacevoli ci sono solo due modelli d’approccio:
- Mantieniti continuamente aggiornato con gli ultimi aggiornamenti di sicurezza e seguendo le best practices. Questo ti permette di evitare molte delle vulnerabilita’ note.
- Affidati ad un team specializzato in sicurezza informatica che esamini il tuo sistema per individuare possibili falle e fornisca soluzioni adeguate.
Sfruttare le vulnerabilita’ dei componenti installati
I criminali informatici possono sfruttare anche i componenti software presenti sul server, come ad esempio CMS (Content Management System), plugin o temi. Spesso questi elementi sono progettati da sviluppatori esterni al sito web, il che rende possibile l’inserimento di codice malevolo nella loro struttura, che potrebbe danneggiare la tua reputazione online o addirittura compromettere la privacy dei tuoi utenti.
Per proteggerti da questo tipo di attacchi e’ necessario:
- Rimuovere tutti gli elementi non utilizzati dalla piattaforma del sito.
- Mantenere sempre aggiornato tutto quanto viene installato.
- Utilizzare solo prodotti certificati e testate dallo sviluppatore stesso
Sfruttare le vulnerabilita’ dei sistemi di autenticazione
I criminali informatici possono sfuggire ai controlli sui tumuli presenti ogni volta all’accesso al proprio pannello grazie alla scoperta d’un meccanismo comune nei siti: “password semplicemente costruite”. Si tratta spesso della combinazione fra nome utente ed email dell’iscritto generando numerazioni molto facilmente aggredibili dai robot degli hacker così da avere accesso completo senza una vera conoscenza della password corretta.
Per evitare questo tipo di situazione, si consiglia di:
- Utilizzare una password complessa e unica per ogni account.
- Non utilizzare nomi utente troppo scontati oppure il nome dell’azienda stessa.
- Implementare l’autenticazione a due fattori (2FA)
- Usare sistemi anti-bruteforce
Conclusioni
Hackerare un sito web non e’ solo illegale ma anche immorale, in quanto potrebbe compromettere la privacy dei tuoi utenti o rovinare la reputazione del tuo marchio online. Ecco perche’ e’ importante proteggere adeguatamente il proprio sito contro gli attacchi informatici con soluzioni specifiche come quelle elencate sopra.
Mantieniti sempre aggiornato sulle ultime tecniche di sicurezza per garantire la continuita’ del tuo business senza problemi!
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