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Realizza il sidechain sui tuoi brani con FL Studio

    Realizza il sidechain sui tuoi brani con FL Studio

    Come fare il sidechain su FL Studio

    Il sidechain e’ una tecnica molto utilizzata nella produzione della musica elettronica per bilanciare il volume dei segnali audio piu’ deboli con quelli piu’ forti e ottenere un suono equilibrato. FL Studio, uno dei software di registrazione piu’ popolari nel mondo elettronico, offre numerose possibilita’ per implementare questa tecnica grazie all’utilizzo di plugin come Fruity Limiter.

    In questo articolo, vedremo passo dopo passo come applicare il sidechain su FL Studio sia attraverso l’uso di plugin che tramite automazione manuale dei volumi delle tracce.

    Prima di iniziare a descrivere i dettagli del processo, e’ importante comprendere cosa sia la compressione laterale o “sidechain compression“. Si tratta di un tipo speciale di compressore che lavora in base a un segnale esterno (ad esempio una cassa o una voce) piuttosto che sulle frequenze degli strumenti stessi. Cio’ significa che quando si applica la compressione laterale ad una traccia bassa (come ad esempio quella del basso), ogni volta che viene riprodotto lo stesso segnale della cassa viene automaticamente abbassata l’intensita’ del suono dell’altra traccia.

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    Ora andiamo ai dettagli pratici! Per prima cosa dobbiamo scegliere quale traccia utilizzeremo per far scattare la compressione sulla secondaria; solitamente si utilizza quella della cassa. Una volta scelta, bisogna inserire il plug-in Fruity Limiter sulla secondaria da comprimere ed impostarlo secondo le proprie preferenze; solitamente gli utenti FL Studio mantengono il preset “Sidechain Compressor”.

    Nella parte inferiore del plug-in troveremo un pannello chiamato “sidechain“, dove potremo scegliere la traccia che attivera’ la compressione, ovvero quella della cassa. Dopo di cio’, dobbiamo regolare i parametri relativi alla compressione (ratio, attack e release) sulla secondaria.

    Il parametro Ratio e’ quello piu’ importante poiche’ determinera’ l’intensita’ dell’effetto desiderato; solitamente si imposta a 4:1 o 6:1. L’attack invece stabilisce quanto tempo impieghera’ il plug-in per agire sul segnale della secondaria dopo aver ricevuto quello dalla primaria (in questo caso la cassa), mentre il Release definira’ per quanto tempo rimarranno attenuati i suoni dopo che la prima traccia avra’ cessato di emettere segnali sonori.

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    Se non si utilizza un plugin dedicato come Fruity Limiter ma si preferisce procedere manualmente attraverso l’autocompressore integrato in FL Studio,bisogna selezionare le due tracce coinvolte nella tecnica e premere sul pulsante ‘automazione’. A questo punto compariranno delle linee sopra alle caselle dei volumi delle due parti strumentali da controllare. La linea rossa rappresenta la frequenza massima del segnale audio che andremo ad abbassare con l’applicazione della compressione laterale mentre quella blu indica il volume effettivo della secondaria senza effetto.

    Per applicare una corretta automazione manuale sara’ necessario inserire punti sui valori voluti lungo la linea rossa e settare le curve che intercorrono tra essi. Grazie a questo processo potremo ottenere un effetto di compressione molto preciso, ma non sempre rapido come con l’utilizzo dei plugin.

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    In conclusione, il sidechain e’ una tecnica davvero utile per bilanciare i volumi delle tracce audio in modo da creare un suono piu’ equilibrato e professionale. E grazie all’uso di FL Studio e delle sue numerose funzionalita’, applicare questa tecnica sara’ un gioco da ragazzi. Speriamo che queste informazioni siano state utili ai nostri lettori!


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