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La guida definitiva per formattare il disco esterno su Mac

    Come formattare disco esterno Mac

    Introduzione

    Formattare un disco esterno su Mac puo’ essere una procedura abbastanza complicata se non si hanno le giuste conoscenze. Tuttavia, con l’applicazione Utility Disco integrata nel sistema operativo di Apple, e’ possibile effettuare tale operazione in modo facile e veloce senza dover utilizzare programmi di terze parti o procedure complicate.

    Come accedere ad Utility Disco su Mac

    Per accedere all’applicazione Utility Disco su Mac basta seguire pochi semplici passaggi:

    1. Aprire il Finder
    2. Nella barra laterale scegliere “Applicazioni”
    3. Cercare “Utility Disco” (o semplicemente digitare “disco” nella barra di ricerca)
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    Una volta trovato l’icona dell’applicazione, fare doppio clic per aprirla.

    Come selezionare il disco esterno da formattare

    Dopo aver aperto l’applicazione Utility Disco, bisogna selezionare dal menu a sinistra il disco esterno che si desidera formattare. Una volta individuato il dispositivo corretto, fare clic sulla sua icona.

    *È importante notare che tutte le partizioni presenti sul dispositivo verranno eliminate durante la procedura di formattazione: pertanto e’ consigliabile fare un backup dei dati importanti prima di procedere.*

    Come scegliere il file system piu’ adatto

    Una volta selezionato il disco esterno, bisogna scegliere il file system piu’ adatto alle proprie esigenze. Tra le opzioni disponibili ci sono:

    • Mac OS esteso (journaled): formato di default per i dischi utilizzati su Mac
    • MS-DOS (FAT): compatibile con Windows e macOS, ma non permette la memorizzazione di singoli file superiori a 4GB
    • ExFAT: compatibile con Windows e macOS, senza limitazioni sulla dimensione dei file
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    Per effettuare la scelta giusta basta fare clic sul menu a tendina “Formato” e selezionare l’opzione desiderata.

    Come creare piu’ partizioni sul disco esterno (se desiderato)

    Se si vuole suddividere il disco esterno in due o piu’ parti e’ possibile farlo direttamente dall’applicazione Utility Disco. Basta seguire questi passaggi:

    1. Selezionare dal menu a sinistra del software il dispositivo poi premere su Partizione.
    2. Nella finestra che compare indicare quanti settori selettivi saranno necessari.
    3. Decide quale sara’ la capacita’ della prima partizione tra quelle che stai creando nel tuo hard disk.
    4. Scegli come chiamerai tale unita’ operativa inserendo un nome alfanumerico valido nella barra etichettata Nome.
    5. Seleziona lo schema di suddivisione dei dati preferito dal menu’ contestuale Schema.

    Opzioni di sicurezza per la formattazione

    Durante la procedura di formattazione del disco esterno e’ possibile attivare alcune opzioni aggiuntive relative alla sicurezza dei dati. In particolare, e’ possibile scegliere se sovrascrivere i dati presenti sul disco esterno una o piu’ volte (in modo da rendere impossibile il recupero delle informazioni precedenti).

    La scelta di queste opzioni puo’ influire sulla durata dell’operazione: ad esempio, sovrascrivere i dati sette volte richiedera’ molto piu’ tempo rispetto alla semplice cancellazione.

    Tempi necessari per completare l’operazione

    Il tempo necessario per completare la formattazione del disco esterno dipende principalmente dalle dimensioni del dispositivo e dalla modalita’ di sovrascrittura dei dati scelta. In generale, comunque, si tratta di un’operazione piuttosto rapida che non dovrebbe richiedere piu’ di qualche minuto.

    *Nota sulla formattazione in formato NTFS*

    *Se si desidera formattare un disco esterno in formato NTFS (ad esempio per utilizzarlo su Windows), bisogna tenere presente che questo sistema operativo nativamente non supporta tale formato. Pertanto, sara’ necessario utilizzare programmi aggiuntivi come Paragon NTFS o Tuxera NTFS al fine di accedere alle unita’ hard-disk nel giusto modo.*

    In conclusione, grazie all’applicazione Utility Disco integrata in Mac OS X e’ possibile formattare un disco esterno senza ricorrerre a complicati software terzi. Basta seguire pochi semplici passaggi e scegliere le impostazioni desiderate: il risultato sara’ un dispositivo pronto per essere utilizzato con il proprio Mac o anche su altri sistemi operativi come Windows o Linux (ovviamente dopo averlo formattato secondo le loro specifiche).


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