Vai al contenuto
HOME » Il funzionamento del ripetitore WiFi: tutto quello che devi sapere

Il funzionamento del ripetitore WiFi: tutto quello che devi sapere

    Ripetitore WiFi: come funziona

    Se sei uno di quelli che soffrono di una copertura Wi-Fi poco efficiente, un ripetitore puo’ essere la soluzione ideale per te. In questo articolo, scoprirai tutto cio’ che c’e’ da sapere sui ripetitori Wi-Fi: cosa sono, come funzionano, le loro caratteristiche tecniche e come configurarli.

    Innanzitutto, cos’e’ un ripetitore Wi-Fi? È semplicemente un dispositivo che estende il segnale wireless del tuo router/modem esistente. Il suo obiettivo e’ quello di fornire una maggiore copertura della rete senza fili in modo da poter utilizzare i tuoi dispositivi mobili ovunque nella tua casa o ufficio senza dover preoccuparti delle zone morte. Un ripetitore prende il segnale dal tuo router/modem principale e lo trasmette nuovamente all’interno della zona a cui serve.

    Leggi anche  Scopri il top dei notebook ASUS: consigli per un acquisto perfetto

    Ci sono diverse tipologie di ripetitori Wi-Fi disponibili sul mercato oggi. I modelli piu’ comuni includono i passivi ed attivi. Questi ultimi hanno bisogno dell’alimentazione per funzionare ma offrono prestazioni superiori rispetto ai primi.

    Caratteristiche tecniche dei ripetitori possono variare considerevolmente in base al modello scelto. Alcune delle specifiche tecniche importanti da considerare includono la velocita’ massima supportata dal dispositivo (che deve corrispondere alla velocita’ del tuo modem/router), l’ampiezza dello spettro radio ( 2,4 GHz o 5GHz) e la capacita’ massima di connessione simultanea con altri dispositivi.

    Mentre scegli il posizionamento del tuo ripetitore Wi-Fi, considera che esso deve essere collocato vicino alla tua postazione di lavoro o al centro della zona a cui serve. In questo modo, potrai ottenere la massima estensione del segnale senza perdita di velocita’.

    Leggi anche  Guida alla configurazione di Google Home Mini

    Per configurare un ripetitore Wi-Fi, e’ necessario utilizzare l’interfaccia web dell’apparecchio e connetterlo alla rete esistente tramite una connessione Ethernet. Successivamente, e’ possibile impostare le impostazioni wireless per creare una nuova rete con lo stesso nome della precedente ma con l’aggiunta di “_ext” (ad esempio “NOME_RETE_ext”). Questo consentira’ ai tuoi dispositivi mobili di passare automaticamente dalla rete principale al ripetitore quando sei fuori portata.

    Esistono anche soluzioni alternative per migliorare la copertura della tua rete domestica senza dover usare i ripetitori Wi-Fi tradizionali. Ad esempio, i sistemi mesh sono costituiti da diversi nodi che creano una griglia tra loro estendendo così il segnale in tutta la casa. Gli adattatori Powerline invece sfruttano le linee elettriche presenti nella casa trasmettendo quindi dati attraverso quest’ultime.

    Leggi anche  Guida alla ricerca e al download di cartoni animati online

    In conclusione, se ti trovi spesso a navigare in zone morte nella tua abitazione o ufficio allora devi assolutamente valutare l’utilizzo dei ripetitori Wi-fi o delle altre soluzioni descritte sopra. Con questi semplici dispositivi sarai sicuro sempre di avere uno streaming fluido e non avrai mai piu’ problemi di connettivita’.


    #Wi-Fi #ripetitore #copertura #dispositivimobili #configurazione