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Guida per diventare un professionista dell’hacking etico

    Guida per diventare un professionista dellhacking etico

    Come diventare hacker etico

    L’articolo spiega che gli hacker non devono necessariamente essere criminali, ma possono anche essere etici e lavorare per proteggere le infrastrutture di rete dalle minacce informatiche. Un hacker etico e’ un esperto di sicurezza informatica che scopre punti deboli nelle infrastrutture di rete, nei software e nell’hardware, collaborando con le aziende per porvi rimedio.

    Il lavoro dell’hacker etico consiste nel trovare i difetti della sicurezza informatica prima che vengano sfruttati da malintenzionati. Utilizza tecniche come gli attacchi dall’esterno e quelli dall’interno per testare la resistenza delle tecnologie su cui lavora.

    Per diventare un hacker etico e’ fondamentale avere conoscenze approfondite dell’inglese, dei sistemi operativi, dei linguaggi di programmazione (Ruby, HTML, JavaScript), dei database relazionali (MySQL) e del networking. Inoltre l’ingegneria sociale sta prendendo sempre piu’ piede tra le tecniche di hacking ed e’ importante studiare i suoi principali concetti per prevenire eventuali truffe online.

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    Iniziamo dallo studio dell’inglese: molta documentazione riguardante la sicurezza informatica viene scritta in inglese quindi una buona comprensione della lingua anglosassone risulta indispensabile nella formazione degli specialisti in questo campo.

    Altro aspetto importante sono i sistemi operativi: il sistema UNIX/Linux costituisce uno degli ambienti preferiti dagli hacker poiche’ fornisce ampie possibilita’ d’intervento sulla macchina host a livello sistemistico e di configurazione.

    Anche i linguaggi di programmazione sono una conoscenza fondamentale: tra questi spiccano Ruby, HTML e JavaScript. Questi linguaggi vengono utilizzati per creare applicazioni web interattive ed estremamente complesse, che costituiscono uno dei principali obiettivi degli attacchi informatici.

    Inoltre bisogna conoscere i database relazionali come MySQL: questi software permettono di gestire enormi quantita’ di dati in modo efficiente ed organizzato. La loro sicurezza e’ fondamentale per le aziende e gli hacker etici devono essere in grado di individuare eventuali falle nella loro struttura.

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    Il networking rappresenta un altro aspetto cruciale nella formazione dell’hacker etico. Bisogna infatti capire la struttura della rete, il funzionamento dei protocolli TCP/IP e UDP, nonche’ l’applicazione delle tecnologie wireless nei sistemi informativi moderni.

    L’ingegneria sociale sta diventando sempre piu’ diffusa tra le tecniche utilizzate dagli hacker: questa disciplina studia il comportamento umano al fine di ottenere informazioni sensibili o credenziali d’accesso a determinati servizi online. Per questo motivo e’ importante che anche gli specialisti della sicurezza siano a conoscenza dei suoi concetti principali.

    Infine, e’ necessario avere familiarita’ con gli strumenti di monitoraggio e analisi delle discipline qui elencate. I piu’ notevoli sono Nmap (Network Mapper), Wireshark (ex Ethereal), Nessus e Metasploit Framework.

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    Quanto guadagna un hacker etico? Dipende dalle competenze acquisite ma si puo’ affermare che il mercato offre ampie possibilita’ di lavoro e una buona retribuzione economica. In particolare, gli hacker etici possono lavorare per aziende a livello nazionale o internazionale oppure come consulenti indipendenti.

    In conclusione, diventare un hacker etico richiede impegno, costanza nello studio e passione per la sicurezza informatica. Un’importante professione in grado di proteggere le infrastrutture di rete da eventuali attacchi esterni ed essere al servizio delle aziende nella prevenzione degli stessi.


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