pitch” giusti al team editor di Spotify: innanzitutto, bisogna scegliere attentamente a quale playlist proporre il proprio brano, in base alle caratteristiche musicali e alla tematica trattata dalla stessa. Inoltre, è importante fornire una descrizione accurata del brano e degli artisti coinvolti nel progetto musicale, nonché inviare un’immagine di copertina adatta.
Playlist di terze parti
Oltre alle playlist ufficiali curate da Spotify, esistono anche numerose liste di canzoni create da terze parti (ad esempio blog musicali o influencer), che possono rappresentare un’opportunità per far conoscere la propria musica a nuovi ascoltatori. In questo caso, bisogna fare attenzione all’affidabilità della fonte e cercare di entrare in contatto con i curatori delle playlist attraverso i social media o tramite email.
Creare una playlist
Un altro metodo per farsi notare su Spotify può essere quello di creare una propria playlist pubblica e condividerla sui propri profili social. In questo modo si può promuovere la propria musica insieme a quella degli altri artisti selezionati nella lista. Tuttavia, è importante prestare attenzione alla qualità della selezione musicale e cercare di offrire contenuti interessanti ed originali.
Migliorare la musica
Infine, non va sottovalutato l’importanza della qualità della musica come fattore determinante per entrare nelle playlist più importanti su Spotify. Per questo motivo è fondamentale lavorare sulla produzione dei brani e sul mixaggio finale in modo da ottenere un prodotto professionale e accattivante per gli utenti della piattaforma di streaming.