L’articolo spiega come visualizzare le informazioni di alcuni profili Facebook senza richiedere l’amicizia agli utenti a cui appartengono. Viene suggerito di utilizzare app per il parental control (come Qustodio) che permettono di controllare l’attività su Facebook degli altri utenti, oppure creare un account secondario e chiedere l’amicizia alla persona che si vuole “spiare”. Si sottolinea, tuttavia, che questi strumenti non possono scavalcare le impostazioni della privacy selezionate dagli utenti e che violare la loro privacy è un reato perseguibile penalmente. L’autore fornisce anche indicazioni dettagliate sul funzionamento dell’app Qustodio e sulla sua installazione su Android o iOS. In alternativa, viene spiegato come creare un secondo account Facebook per inviare una richiesta d’amicizia all’utente desiderato e poter così accedere alle sue informazioni (in base alle impostazioni della privacy). Infine, si mette in guardia dal fatto che la creazione di profili fake viola i termini d’uso del servizio Facebook.