L’articolo spiega che i file temporanei sono dati creati dal sistema operativo e dalle applicazioni per backup o per velocizzare alcune operazioni, ma è consigliabile cancellarli a intervalli regolari per liberare spazio su disco o risolvere piccoli malfunzionamenti. Viene fornito un indice degli argomenti trattati, che includono istruzioni dettagliate su come eliminare i file temporanei da diversi dispositivi e browser. Per Windows 10 e successivi, viene descritto l’utilizzo dello strumento Sensore memoria o dell’utility Pulizia disco; mentre per Windows 7 viene consigliato di utilizzare Pulizia disco. In alternativa, viene suggerito l’utilizzo del software gratuito BleachBit. Su Mac vengono fornite istruzioni su come eliminare manualmente i file residenti nella cache attraverso il Finder di macOS oppure utilizzando CleanMyMac X, un programma specifico in grado di procedere con l’eliminazione dei file temporanei e degli elementi superflui presenti sul disco del Mac. L’autore sconsiglia fortemente di scaricare programmi gratuiti non provenienti da case produttrici affidabili in quanto potrebbero contenere minacce informatiche quali spyware ed adware.