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Strategie per ottimizzare la memoria del tuo computer

    Strategie per ottimizzare la memoria del tuo computer

    Come deframmentare disco

    La deframmentazione e’ un termine che spesso sentiamo quando si parla di computer e hard disk. Ma cosa significa esattamente? In parole semplici, la deframmentazione e’ una procedura che permette di organizzare i dati presenti sull’hard disk in modo piu’ efficiente.

    Si potrebbe definire come il processo grazie al quale le informazioni vengono riordinate sul disco in modo tale da occupare lo stesso spazio fisico. Questo evita la frammentazione dei file, ovvero l’accavallarsi delle file stesse su numerose aree diverse del disco che ne rallentano l’accesso.

    Ad oggi, grazie all’utilizzo di unita’ flash sempre piu’ veloci e alla presenza di utility integrate nei sistemi operativi come Windows 10, la frammentazione non rappresenta piu’ un grave problema così come accadeva nell’era dei dischi meccanici. Ad ogni modo, ci sono ancora alcuni casi in cui puo’ essere necessario ricorrere alla deframmentazione manuale del proprio device.

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    Quando e’ opportuno effettuare dunque questa procedura? Sicuramente se si utilizza un sistema dotato di una versione precedente a quella indicata sopra o se il proprio sistema memoria fa parte della fascia low-cost dell’hardware recentemente prodotto.

    In particolare per gli utenti Mac OS X questo ha una grande importanza poiche’ fin dalla sua introduzione Intel ha scelto tuttavia di impiegare supporti ai quali il comando TRIM risulta imprescindibile onde limitarne il logorio conosciuto soprattutto dagli APFS prodotti a partire dall’introduzione dello stesso Apple File System nel 2017 y successivamente aggiornati.

    Ma come avviene la deframmentazione del disco? Su Windows, e’ possibile effettuare questa operazione in maniera rapida e sicura seguendo alcuni passi ben precisi. In primo luogo, bisogna aprire il menu Start, digitare “deframmentazione” nella barra di ricerca e selezionare l’applicazione indicata col nome stesso. A questo punto si puo’ individuare su quale dispositivo memorizzato risiede il problema.

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    Se invece si utilizza un Mac e’ necessario accedere alle “Utilita’ Disco”, selezionare il volume da riorganizzare ed eseguire. A differenza della controparte Windows, dunque tramite un’interfaccia grafica ad accesso semplice are gestibili velocemente anche computer MacBook.

    In conclusione possiamo affermare che la deframmentazione e’ una procedura importante per garantire migliori prestazioni ai propri dispositivi informatici qualora questi non offrissero performance elevate o comunque se le proprie attivita’ prevedono manipolazioni molto avanzate dei file archiviati all’interno della memoria presente nel proprio device durante lunghi periodi temporali senza soluzione di continuita’.


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