Crystal Disk Mark: come funziona
Crystal Disk Mark e’ uno dei software gratuiti piu’ utilizzati per testare le prestazioni di hard disk e unita’ SSD. Questo strumento, disponibile in due versioni (Standard e Shizuku), puo’ essere scaricato direttamente dal sito ufficiale o dallo store di Microsoft.
Il programma offre la possibilita’ di eseguire benchmark su diverse tipologie di dispositivi: HDD, SSD, chiavette USB e schede SD. In questo modo si possono misurare le velocita’ di scrittura/lettura delle rispettive unita’.
Ma quali sono i requisiti necessari per utilizzare Crystal Disk Mark? Fondamentalmente cio’ che serve e’ un sistema operativo Windows (XP/Vista/7/8/10) a 32-bit o 64-bit.Inoltre, il programma richiede almeno 512MB di memoria RAM libera.
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Per quanto riguarda il download del software, come gia’ accennato precedentemente oltre al sito ufficiale si puo’ scaricare anche da Microsoft Store. Entrambe le versioni hanno lo stesso funzionamento ma la differenza sta nella modalita’ d’uso; infatti, la versione Portable non richiede l’installazione sul PC ed e’ quindi possibile trasportarla all’interno della propria pen drive.
Ma come usare Crystal Disk Mark? Il suo funzionamento e’ molto semplice ed intuitivo: avviata l’applicazione siamo pronti ad effettuare il test sulla nostra unita’ disco preferita! Prima di tutto dobbiamo scegliere quale tipo dispositivo vogliamo analizzare tra quelli presenti nel menu a tendina “Target“. Una volta selezionata l’unita’ target dobbiamo cliccare sul pulsante “All” presente sotto voce “Test data size” per eseguire il benchmark su tutto lo spazio disponibile.
Il test puo’ essere personalizzato a seconda delle proprie preferenze, come ad esempio la dimensione dei dati da utilizzare e le diverse modalita’ di scrittura/lettura. Una volta terminato il test possiamo visualizzare i risultati in modo comprensivo grazie alla sezione “Result“.
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“Un’ultima nota importante: e’ bene evitare l’utilizzo intensivo di Crystal Disk Mark su SSD poiche’ questo potrebbe ridurre la vita dell’unita’ testata. Inoltre, si consiglia sempre di effettuare backup dei propri dati prima di procedere con qualsiasi tipo di operazione sui dispositivi disco.”
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