Come rubare password con chiavetta USB
Rubare password con chiavetta USB: guida su come realizzare una pendrive adatta allo scopo e recuperare le password salvate sul computer
Hai mai dimenticato le tue credenziali di accesso al tuo account o hai perso l’accesso ai tuoi dati personali memorizzati sul tuo computer? Se sì, allora potrebbe essere utile sapere come recuperare queste informazioni attraverso una semplice chiavetta USB creata appositamente per questo scopo.
In questa guida vi mostrero’ come creare una pendrive adatta allo scopo e utilizzarla per rubare le password salvate sul vostro computer. Sara’ importante tener presente che questo articolo ha solo un fine educativo e informativo: non e’ nostra intenzione incoraggiare alcuna pratica illegale relativa alla violazione dei diritti di proprieta’ intellettuale degli altri.
Occorrente
Per prima cosa avrete bisogno di alcuni elementi essenziali per realizzare la vostra Chiavetta USB seriale:
- Una penna USB (di qualsiasi marca)
- Un software gratuito chiamato “Mimikatz” scaricabile dal sito ufficiale del progetto
- La conoscenza base dei comandi eseguiti tramite il prompt dei comandi del sistema operativo Windows.
Dopo aver raccolto tutto il necessario possiamo passare alla fase successiva.
“Costruire” la chiavetta per rubare le password
Una volta ottenuto tutto il materiale occorrente, sara’ possibile procedere a costruire la propria chiave USB seriale. L’obiettivo e’ quello di installare il software Mimikatz all’interno della chiavetta usb, in modo tale da poterlo eseguire direttamente sul computer che si vuole analizzare.
Per fare cio’, seguite questi passaggi:
- Inserite la penna USB nel vostro computer
- Aprire l’utilita’ prompt dei comandi come amministratore del sistema Windows premendo sull’icona “Start”
- Digitate il comando “diskpart” e premete invio
- Digitate “list disk” per visualizzare l’elenco delle unita’ disco presenti nel sistema e individuare la lettera dell’unita’ corrispondente alla vostra pendrive USB (esempio: Disk 1)
- Selezionate la vostra unita’ con il comando “select disk numero_disk”, dove al posto di “numero_disk” dovrete inserire il numero identificativo dell’unita’ trovato nella fase precedente.
- Formattate la vostra penna USB utilizzando i seguenti comandi:
- Clean: elimina tutte le partizioni dalla selezione Create partition primary : crea una nuova partizione primaria sulla selezione attuale
- Active : rende una partizione attiva sulla selezione attuale
- Usate questo nuovo volume creato seguendo questa procedura:
- Format fs=fat32 quick: formatta rapidamente il file system FAT32 sulla nuova partizione creata
- Assign letter=z o un’altra lettera qualsiasi che non sia gia’ stata assegnata ad altre risorse
- Scaricate quindi dal sito ufficiale del progetto Mimikatz.dll, copiate ed incollatelo all’interno della chiavetta appena creata. Dalla sezione “Downloads” scegliete la versione piu’ recente del software.
- Inserite la penna USB nel dispositivo di destinazione
- Aprire il prompt dei comandi come amministratore
- Digitate “cd z:” (z: rappresenta l’assegnazione data alla lettera d’esempio)Digitate “mimikatz.exe” ed inviate premendo Invio
- Una volta eseguito lo script, si potranno visualizzare tutte le informazioni relative alle credenziali d’accesso presenti sulla macchina in questione.
- Analisi delle vulnerabilita’ presenti nei sistemi operativi Windows;
- Recupero di PIN e codici personali;
- Esplorazione degli account utente all’interno di una rete aziendale; Analisi completa delle informazioni sui certificati digitali caricati nella memoria del sistema.
Usare la chiavetta per rubare le password
Ora che abbiamo costruito la nostra penna USB, possiamo utilizzarla per recuperare le password salvate sul nostro computer o su altri dispositivi dove abbiamo memorizzato gli accessi.
L’utilizzo della penna e’ molto semplice e non richiede alcuna competenza specifica da parte dell’utente finale:
Ulteriori risorse utili
Mimikatz e’ uno strumento estremamente versatile e puo’ essere utilizzato anche per altre finalita’ oltre al recupero delle password. Tra i principali utilizzi troviamo:
In conclusione, posso solo consigliare ai lettori di questa guida di stare attenti a dove lasciano le proprie chiavi USB e quale tipo di dati sensibili contengono. In ogni caso, spero che questa guida ti sia stata utile e abbia fornito una panoramica sul funzionamento di Mimikatz e sulla sua possibile utilita’ nel recupero delle password.”
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