Come deframmentare il computer
La deframmentazione del computer, ovvero il processo di riordinare le informazioni salvate in maniera frammentata su parti distanti del disco rigido, e’ una pratica essenziale per migliorare le prestazioni dell’apparato. Ci sono diverse soluzioni disponibili per eseguire la deframmentazione del disco rigido e sebbene sia possibile farla manualmente su Windows XP o personalizzare le impostazioni della deframentazione, la soluzione piu’ semplice ed efficace e’ quella di utilizzare l’Utilita’ di Deframmentazione Dischi che si trova nei programmi di sistema.
Su Windows 7 e’ infatti possibile attivare un programma integrato nella configurazione del PC stesso chiamato “defrag“. Con lo strumento Utilita’ Di Deframmentazione Dischi, ci saranno ottimizzati i tempi degli accessi dei dati sull’hard disk. La funzione puo’ essere avviata in automatico senza necessariamente fare affidamento all’intervento dell’utente e cio’ vuol dire maggiori performance e maggiore stabilita’ delle applicazioni installate sul proprio computer.
Chi ha ancora un vecchio pc con Windows XP si ritrovera’ invece a doversi cimentare in passaggi ben definiti ed esaustivi per poter dedicarsi alla pulizia dello spazio disco: prima attivando l’utilita’ (disponibile nel menu’ Start) poi selezionando la scheda Opzioni avanzate e scegliendo Manualmente dall’apposito menu; dopodiche’ bastera’ cliccare su Analizza il reale stato dei dischi fissi da cui sara’ possibile visualizzare quale unita’ richiede una rimozione dati non utile.
In alternativa alle opzioni gia’ citate, si puo’ anche utilizzare un software di terze parti come IObit Smart Defrag. Questo programma e’ stato ideato per automatizzare il processo di deframmentazione e permette di effettuare la deframmentazione in modo veloce ed efficiente.
Bisogna sottolineare, invece, che non tutti i sistemi disponibili sul mercato necessitano di una costante azione manuale o automatica sulla pulizia dello spazio disco. In particolare, sia Mac che sistemi Linux hanno al loro interno motori a gestione avanzata dei file senza frammentazioni del file system: cio’ vuol dire che gli utenti con un sistema operativo MacOSx o basato su kernel GNU/Linux anche se soddisfatti della performance ottenuta potranno bene occasionalmente provvedere ad operazioni preventive come l’impostazione dell’attivita’ periodica dedicata alla rimozione del Materiale superfluo.
In conclusione la defragmentatione e’ fondamentale se vogliamo allungare la vita del nostro computer Windows e mantenerne alto le prestazioni evitando rallentamenti ingenti nei calcoli delle prestazioni neccessarie alle applicazioni installate; tuttavia oggi anche nelle configurazioni piu’ vecchie ma molto stabili resta ormai sempre possibile avere accesso a macchinari performanti che consentono eseguire task impegnativi lavorando per lunghi periodi senza alcuna difficolta’.
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