Come spostare grandi file
Vuoi spostare grandi file da un computer all’altro, ma non sai come fare? Leggi questo tutorial per scoprire le procedure su Windows e Mac, l’utilizzo del Gruppo Home e i software o servizi online per il trasferimento.
Spostare grandi file tra due dispositivi puo’ essere una sfida. Fortunatamente, ci sono diverse opzioni disponibili a seconda delle tue esigenze. In questo articolo ti forniremo le istruzioni passo-passo su come spostare grandi file sui sistemi operativi Windows e macOS.
Come spostare grandi file su Windows
Se stai cercando di trasferire un grande numero di documenti o file multimediali da un computer con sistema operativo Windows a un altro, hai due opzioni principali: utilizzare la funzione Condivisione File di rete oppure utilizzare uno dei numerosi strumenti online disponibili.
Per prima cosa, assicurati che entrambi i dispositivi siano collegati alla stessa rete Wi-Fi domestica. Quindi accedi al Pannello di controllo sul tuo PC e seleziona la voce “Rete e Internet”. Seleziona poi “Opzioni cartella” > “Visualizza” > “Usa condivisione file semplice”.
Ora puoi accedere alla cartella contenente i tuoi grandi file premendo il pulsante destro del mouse sulla sua icona. Seleziona quindi l’opzione “Condividi“, scegli gli utenti con cui desideri condividere i tuoi dati tramite email o nome utente (in caso contrario si potra’ scegliere tutti), imposta l’autorizzazione di lettura/scrittura ai permessi degli utenti scelti e conferma con il pulsante “Condividi”.
Qualora non disponessi di una rete Wi-Fi, oppure avessi bisogno di inviare un file immediatamente al destinatario senza attendere la condivisione della cartella, puoi utilizzare uno dei tanti servizi online come WeTransfer o Dropbox, che consentono l’invio gratuito di grandi file fino a 2GB.
Come spostare grandi file su Mac
Se invece possiedi un dispositivo Apple dotato di sistema operativo macOS (ad esempio iMac o MacBook), lo strumento principale per spostare gli elementi da una macchina all’altra e’ AirDrop. Il metodo e’ molto semplice:
- Accendi il Bluetooth sul tuo computer.
- Apri la finestra del Finder dal dock in basso.
- Clicca su AirDrop nella barra laterale sinistra.
- Seleziona i dati che vuoi trasferire e trascinali sull’icona del destinatario.
Nel caso in cui non ti fosse possibile accedere ad AirDrop, puoi optare per soluzioni simili ai vantaggi forniti dai servizi online precedenti: drive virtuali come Google Drive o iCloud permettono infatti il caricamento gratuito di grandi quantita’ di dati mediante account utente personalizzati.
Come spostare grandi file su Windows tramite Gruppo Home
L’ultimo metodo utilizzato per il trasferimento dei tuoi documenti tra due dispositivi basati sulla piattaforma Windows si chiama Gruppo Home. Questa opzione e’ valida solo se le due unita’ sono fisicamente vicine tra loro. Per creare un gruppo home devono essere seguite queste istruzioni:
- Vai nel Pannello di Controllo.
- Sotto la voce “Rete e Internet” seleziona “Creazione ed uso di una rete domestica o di un ufficio”.
- Clicca su “Crea un gruppo home” e segui le istruzioni a video per creare il tuo gruppo.
Una volta creato, puoi accedere al Gruppo Home dal menu Start sul tuo PC, selezionando tutti gli utenti che intendi invitare ad accedervi tramite l’inserimento della password appositamente condivisa.
Software per spostare grandi file
Se son stati presentati dei servizi online come WeTransfer oppure Google Drive durante la lettura dell’articolo e’ perche’ sono molto utilizzati dagli utenti in quanto gratuiti e disponibili a chiunque abbia bisogno di trasferire dati voluminosi tra due dispositivi diversi. Tuttavia existono anche software a pagamento dedicati allo scambio file tra macchine (come WinZip) dotato anche delle funzioni complete del programma rispetto ai precedenti.
Servizi online per spostare grandi file
Come gia’ sottolineato nelle sezioni precedenti, esistono moltissimi strumenti on-line che possono aiutarti nel trasferimento dei tuoi dati: alcuni permettono l’invio gratuito fino ad una certa quantita’ massima di MB/GB mentre altri richiedono invece contropartite economiche sulla base del tipo d’utilizzo o della capienza dello storage virtuale messo a disposizione degli utenti (pensiamo ad Amazon Web Services).
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