Come disdire canone Rai per decesso
Disdire Il Canone Rai In Caso Di Decesso – Una Guida
Quando un caro viene a mancare, ci troviamo ad affrontare una serie di questioni legali e burocratiche. Tra questi aspetti puo’ esserci anche il canone Rai, che deve essere disdetto in caso di decesso dell’abbonato.
In questo articolo forniremo una guida su come procedere alla disdetta del canone Rai nel caso in cui il titolare deceda.
Disdettare l’utenza elettrica per cessare anche il canone Rai
Il primo passaggio da fare quando si vuole sospedere o disdire il canone Rai e’ quello di annullare la propria utenza elettrica. Disattivando questa utenza, infatti, si blocca automaticamente anche la fatturazione del servizio televisivo della RAI.
Per richiedere la disdetta dell’utenza elettrica e’ necessario compilare un modulo specifico che puo’ essere scaricato dal sito web dell’Agenzia delle Entrate. Si tratta della dichiarazione sostitutiva perche’ sono i familiari a decidere sulla questione del defunto dopo la sua morte.
Una volta scaricato il modulo dalla sezione “Modulistica” presente sul portale web nell’apposita sezione “Abolizione/cessazione/Dichiarazioni”, bisogna compilare tutte le informazioni necessarie riguardanti l’intestatario (codice fiscale) e le motivazioni della richiesta (in questo caso: decesso).
Si dovranno poi allegare alla copia del modulo anche i documenti attestanti la morte, il testamento (se presente) e un documento di identita’.
Come inviare il Modulo tramite Plico Raccomandato all’Ufficio di Torino 1 della SAT
Il modulo completo deve essere poi inviato tramite plico raccomandato senza busta a questo indirizzo: Agenzia delle Entrate – Ufficio Territoriale di Torino 1 – Casella Postale nยฐ22 – 10121 TORINO.
Consigliamo vivamente l’utilizzo del metodo “raccomandata con avviso di ricevimento” per avere la certezza che il documento non si perda nella posta ordinaria.
Richiesta Riduzione Canone Se Pagato Indebitamente
Se nel corso dell’anno sono stati versati dei pagamenti in favore del canone Rai dopo il decesso, e’ possibile chiedere un rimborso dal primo giorno del bimestre successivo al quale parte la richiesta. Cio’ significa che se si presenta una domanda ad esempio nei mesi di marzo/aprile, saranno rimborsati solo gennaio/febbraio perche’ da marzo in poi vi sara’ gia’ stata la disdetta motivata dal defunto.
Possibilita’ Di Agire Tramite PEC o Online Con Fiscoline o SPID
Oltre all’invio via raccomandata con avviso di ricevimento e’ possibile procedere alla disdetta tramite Spid (Sistema pubblico d’identita’ digitale), attivando direttamente sul sito Dell’Agenzia delle Entrate lo username e password, oppure attraverso servizi on-line come Fisconline. In alternativa si puo’ utilizzare anche la PEC (Posta Elettronica Certificata), ovvero il sistema di posta elettronica in cui il messaggio viene certificato dal gestore PEC.
Impossibilita’ Di Disdire Telefonicamente
Ricordiamo che non e’ possibile disdire il canone Rai telefonicamente, ma occorre necessariamente procedere con una richiesta ufficiale scritta inviando i moduli sopra descritti.
In conclusione, se si desidera disdire il canone Rai dopo la morte del titolare dell’utenza televisiva, bisogna seguire tutte le istruzioni per la compilazione del modulo specifico da inviare tramite raccomandata o online. Infine, nel caso in cui vengono pagati rate successivi alla scomparsa della persona interessata, sara’ comunque possibile richiedere un rimborso parziale.
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